
Molte volte le persone domandano se è possibile leggere le carte a se stessi. Che dire direi che è abbastanza complesso in quanto leggere le carte a se stessi è alquanto difficile. Visto che non si è mai abbastanza oggettivi.
Nella cartomanzia il cartomante quando legge le carte riesce a farlo bene perché vi è una certa distanza non solo fisica ma anche psicologia. Di fatti non a caso quando si fanno le carte in particolar modo a fratelli o sorelle è sempre molto difficile che le carte funzionino.
Nel senso che non si è abbastanza oggettivi perché vi è un vincolo affettivo. In molti anni di esperienza, personalmente eviterei sia di leggere le carte a se stessi che di leggere le carte ai propri familiari.
Vi è comunque un metodo molto semplice e pratico che è quello del taglio del mazzo; nel senso quando si vuole avere una risposta dai tarocchi. Ciò che si può fare e smagnetizzare prima il mazzo di carte e poi, tagliarle.
Quanto le carte si tagliano è importante guardare sia la carta tagliata che l’ultima carta. Le quali già sono degli indicatori molto interessanti. Per effetto sincronico; le carte già rispondono.
Trovo personalmente che questo sia il modo migliore per avere delle risposte di tipo oracolare, che tendono a rispondere sul si e sul no. Più che una vera e propria stesura e lettura delle carte per se stessi.
Un altro modo interessante per leggere le carte a se stessi; è quello di lasciare i tarocchi vicino al vostro comodino e dormirci accanto; come che fosse un libro di lettura.
Al mattino quando vi svegliate, tagliate il mazzo e guardate che carta vi esce e poi alla sera fare il confronto con la carta che avete visto al mattino; confrontandola con cosa vi è successo durante la giornata, facendo un piccolo bilancio di cosa vi è accaduto e di chi avete incontrato.
Alexander cartomante a Roma
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